ISCRIZIONI PER LA SEZIONE SENIOR PROROGATE FINO AL 20 GIUGNO O FINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI
I partecipanti condivideranno 6 giorni intensi durante i quali approfondiranno il repertorio cameristico e orchestrale con il proprio strumento o intraprenderanno un corso propedeutico di avviamento allo strumento prescelto, si conosceranno, racconteranno le loro rispettive esperienze nello spirito e secondo un metodo educativo-formativo innovativo per le performance d’insieme proposto da OIDA, un metodo che valorizza in una dinamica reciproca la performance individuale e collettiva, traendo da ciascuno i personali motivi ispiratori del proprio talento artistico. I giovani partecipanti saranno condotti, attraverso i propri strumenti musicali e gli altri mezzi artistici (espressione corporea, danza, teatro) a dar voce all’esperienza personale e collettiva vissuta, comunicata e elaborata, giungendo insieme, alla fine del percorso, a una performance creativa inedita che sarà aperta al pubblico. I partecipanti acquisiranno una nuova competenza umana e professionale che li abiliterà a performance collettive in cui sapranno dare, con sorpresa per loro stessi, il meglio di sé.
Conoscenza base dello strumento tra questi:
Queste le principali aree di attività:
Obiettivi
Approfondire il repertorio orchestrale e della musica d’insieme; Favorire una dimensione comunitaria, in cui i giovani siano promotori di convivenza, basata sulla comprensione e il rispetto dell’altro; Praticare attività outdoor come strumento di conoscenza, aggregazione e cooperazione tra giovani; Capacità di dialogare con altri registri artistici diversi dal proprio specifico.
I giovani che partecipano ad OIDA Campus saranno sollecitati a lasciarsi ispirare dal luogo che li accoglie per diventare, insieme, creativi; un luogo riconosciuto come tra i più belli d’Italia e del mondo: il Casentino. Precisamente il Parco Nazionale delle Foreste casentinesi, in cui è custodito un gioiello di cultura, d’arte e di spiritualità visitato da oltre un milione di persone ogni anno: il santuario francescano de La Verna.
All’interno del Campus, a Chiusi della Verna (AR) i ragazzi saranno ospitati presso “Pastor Angelicus”. Verrà proposto, inoltre, un percorso intensivo di formazione e ricerca artistica, finalizzato a conoscere e praticare le arti del movimento in una logica di sincretismo culturale ed espressivo: 5 Sensi a cura di SPAZIO SEME, centro artistico internazionale.
I partecipanti del Campus saranno guidati da docenti esperti ad immergere corpo e mente nella forza naturale di una foresta secolare, unica al mondo, nell’armonia di un paesaggio in cui si è sviluppato nei secoli un complesso architettonico fondato nel 1200 da San Francesco, a lasciarsi affascinare dagli affreschi, dalle terrecotte rinascimentali dei Della Robbia, a interrogarsi davanti all’esperienza mistica del poverello d’Assisi.
Volfango Dami si diploma in violoncello al Conservatorio di Firenze col Maestro Pietro Grossi. Si perfeziona in violoncello e Musica da Camera a Portogruaro col Maestro Alain Menier e a Firenze col Maestro Roger Low. Dal 1988 al 1992 suona presso l’orchestra Sinfonica della Rai di Torino. È stato direttore Artistico di Festival musicali, quali Valenzano Simphony, Teatro studio di Scandicci, Open City e Ascolti Jazz. Dal 2000 è anche direttore d’Orchestra, diplomandosi in Musica Sinfonica a S. Marino col Maestro Gheorghi Dimitrov, a Mosca con il Maestro Vladimir Ponkim e in Musica d’Opera all’Accademia musicale di Bologna, con Maestro Corrado De Sessa. Ha diretto numerose orchestre tra le quali la Cantelli di Milano, la Mussinelli di La Spezia, La Kuban Orchestra di Krasnodar (Russia) l’orchestre di stato Bulgare di Plovdiv e Shumenn e l’orchestra di stato Rumena di Satumare.
Ha conseguito la maturità presso il Liceo Musicale di Arezzo, si è diplomato in Tromba al Conservatorio “Cherubini” di Firenze nel 1991 perfezionandosi poi con il trombettista Pierre Thibaud. Parallelamente ha studiato Analisi e Composizione con D. D’Ambrosio e R. Riccardi, approfondendo le tematiche legate alla ricerca nei campi della composizione, dell’analisi musicale, nelle sperimentazioni didattiche, che hanno prodotto collaborazioni e realizzazioni di progetti di vario genere. Ha suonato in numerose formazioni strumentali da camera e orchestrali classiche, contemporanee (Connective, Grim -Music Improvisation Research Group-), ha assistito artisti di musica leggera (Piero Pelù, Aleandro Baldi, Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, Antonella Ruggiero). Nel Settembre 2012 accetta l’incarico di Direttore della Corale San Filippo Neri di Castelfranco di Sopra (AR).
Dopo essersi diplomata in violino al Conservatorio “F:Morlacchi” di Perugia, si è perfezionata con i maestri Roberto Michelucci e Marius Cristescu. Ha collaborato con l’Orchestra da Camera di Fiesole, il Quartetto Haydn, l’Orchestra Sinfonica dell’Umbria, l’Orchestra da camera L’Ottocento, l’Orchestra da camera della Toscana, l’Orchestra Guido Monaco di Arezzo. Ha frequentato corsi di didattica del violino alla Scuola di Musica di Fiesole con il M° Enzo Porta; di didattica della musica di base al “Centro Goitre” di Arezzo e corsi di formazione per l’educazione al suono e alla musica al “Centro sperimentale di didattica musicale” di Fiesole. Parallelamente ha conseguito il diploma di laurea triennale in “Musicoterapia in ambito educativo, riabilitativo e clinico” all’Universite Europeenne “J.Monnet” di Bruxelles.
Pianista, docente presso I.C. Dovizi di Bibbiena. Nato a Città di Castello (Pg) nel 1977, si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze nel 2000 con dieci e lode. Dal 2006 è direttore dell’Insieme Vocale Orophonia di Badia Prataglia (Arezzo). Nel 2010 si è diplomato alla Scuola triennale superiore per Direttori di coro presso la Fondazione Guido d’Arezzo ed ha seguito numerose masterclass
Nell’estate 2011 ha preso parte alla “Accademia europea per direttori di coro” di
Fano tenuta dal M° Nicole Corti, e di nuovo nel 2015 sotto la guida di M° Ragnar
Rasmussen. Nel 2012 ha partecipato al corso di direzione di coro e orchestra a Pomaz
(Ungheria), tenuto dai maestri V. Hempfling e P. Broadbent. Nel 2014 fonda il gruppo vocale da camera Ensemble Continuo che raccoglie cantanti da Arezzo Firenze e Prato, con il quale ha vinto il terzo premio al concorso nazionale polifonico del Lago Maggiore. Nell’ottobre del 2014 ha concluso il biennio di specializzazione in direzione corale presso il Conservatorio Statale B.Maderna di Cesena sotto la guida del M° Lollini con il massimo dei voti e la lode. Dal gennaio del 2016 dirige il Coro Universitario di Firenze, con il quale ha in
programma numerosi concerti e tournée.
Gianni Bruschi è socio fondatore e direttore artistico di Spazio Seme – Centro Artistico Internazionale ad Arezzo. Si è Laureato in Materie Letterarie e Storia del Teatro e dello Spettacolo, presso l’Università di Siena. Ha svolto una trentennale attività, studiando e lavorando con numerosi artisti italiani e internazionali. Ha conseguito la qualifica di Animatore di Comunità e di Esperto di Formazione su profilo della Regione
Toscana e Comunità Europea. Ha diretto ensemble con musicisti, danzatori e attori internazionali, attraverso laboratori legati alla cultura espressiva italiana, realizzando creazioni collettive, peformance, concerti spettacolo in numerosi Festival sia in Italia che nei paesi Mediterranei come Francia, Germania, Egitto, Albania, Grecia, Marocco, Tunisia, Spagna, India. E’ docente dal 2006 presso l’Accademia dell’Arte di Arezzo, accreditata a Università e College americani. E’membro Oida Orchestra In-Stabile di Arezzo, di Arezzo Psicosintesi e sta seguendo una formazione come Counselor presso SIPT Istituto di Psicosintesi a Firenze.
E’ socio fondatore e direttore artistico di Spazio Seme – Centro Artistico Internazionale ad Arezzo, dove conduce corsi e laboratori di recitazione e dirige il Cantiere di Storie, sezione dedicata alla scrittura creativa. Ha iniziato la sua attività teatrale nel 1990 e ha frequentato la Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Ha studiato con Kuniaki Ida e Giampiero Solari. Ha partecipato a produzioni teatrali nazionali e internazionali. Dal 2002 ha curato con Gianni Bruschi “Terìaca – Mosaico Mediterraneo”, un progetto di rivalutazione della cultura popolare dell’Italia e del Mediterraneo attraverso la produzione di spettacoli e atelier di teatro-danza, in Italia e all’Estero. A maggio 2011 è uscito il suo primo libro dal titolo “Di corsa, di nascosto” per Guanda editrice. (1° Premio Minerva – Giugliano). È autore di racconti, romanzi e testi teatrali. Ha pubblicato per Tea-Libri, Felici Editore, Giorgi Editore. Attualmente pubblica per Oakmond Publishing .
E’ socio fondatore e direttore artistico di Spazio Seme – Centro Artistico Internazionale ad Arezzo. Nel centro crea occasioni di ricerca, insegna, organizza e cura festival, workshop intensivi, spettacoli, produzioni artistiche, residenze, in particolare nel settore della danza, movimento e improvvisazione. Elabora e conduce percorsi per bambini: ContaKids, PlayContact. Insegna Contact Improvisation per adulti e studenti, in Italia e all’estero. E’ fortemente attratto dalla dimensione del viaggio e negli ultimi anni ha insegnato in festival e condotto laboratori intensivi di movimento in Italia, India, Francia, Norvegia, Svezia, Germania, Grecia, Danimarca, Russia, Georgia, Irlanda, Messico, Argentina, Cile e Brasile. Dal 2013 è uno dei fondatori e degli organizzatori dell’Italy Contact Fest, festival internazionale di Contact Improvisation.
Nata a Santiago del Cile matura l’interesse per la Danza dalla domanda sull’origine della vita e sulla natura del corpo come fenomeno biologico-culturale. La sua esperienza nella Danza inizia nell’infanzia e si sviluppa negli ultimi dieci anni principalmente sulla base di pratiche di improvvisazione e integrazione corpo-mente (Alexander Technique, Body Mind Centering, Feldenkrais, Contact Improvisation) che la invitano a connettersi con uno stato di consapevolezza e in tessuto con la natura. Nel suo insegnamento e ricerca, integra concetti sulla corporeità (Mammiferi – Autopoiesis – Embodiment – piena presenza) degli scienziati cileni Francisco Varela e Humberto Maturana. Nella sua curiosità sullo sviluppo evolutivo del movimento, nel 2019 ha deciso di studiare Tecnica Alexander presso la Scuola di Tecnica Alexander Certificata di Buenos Aires, ed è finanziato dal concorso Fondart Nacional – Formación, Convocatoria 2019, con l’obiettivo di approfondire la fenomenologia del contatto, del movimento e del corpo nella danza contemporanea e nell’improvvisazione. Ha collaborato dal 2012 ad oggi, all’organizzazione di festival di danza e improvvisazione in Cile e all’estero. Ha recentemente pubblicato l’articolo “L’origine naturale del movimento: note somatiche per la danza dalla Técnica Alexander “.