Arezzo saluta il 2020 con le note di Beethoven
Ad Arezzo il 2020 arriva sulle note di “Arezzo Classica”: con un imperdibile concerto di
Capodanno (ingresso libero – prenotazione obbligatoria – info 0575 356203), mercoledì 1
gennaio alle ore 18 torna la rassegna voluta da Comune di Arezzo, Fondazione Guido
d’Arezzo e realizzata con CaMu – Casa della Musica di Arezzo
Protagonista al Teatro Petrarca, Oida Orchestra instabile di Arezzo che proporrà un
programma scelto dalla Fondazione Guido d’Arezzo per celebrare i 250 anni dalla nascita
di Ludwig Van Beethoven e per salutare insieme alla città il nuovo anno.
Dopo un avvio mozartiano in cui l’orchestra di 37 elementi diretti dal Maestro Pasquale
Valerio con il pianoforte solista di Giuseppe Bruno eseguirà dell’overture della
celeberrima opera lirica "Le Nozze di Figaro (K492)" prima delle tre opere italiane scritte
dal compositore salisburghese nel 1786, seguirà un programma squisitamente
Beethoveniano.
Particolarmente attesa l’’interpretazione di Oida del “Concerto n. 5 per pianoforte e
orchestra in mi bemolle maggiore, op. 73 Imperatore", una delle pietre miliari del musicista
tedesco, il più famoso e il più popolare di tutti i concerti per pianoforte e orchestra della
nostra letteratura sinfonica, composto a Vienna nel 1809, che sin dalla sua prima
esecuzione ha sempre suscitato una forte impressione per la grandiosità e l'originalità
della sua forma.
Il concerto si chiude con la prima “Sinfonia” in do maggiore, op. 21, composta tra il 1799 e
i primi mesi del 1800 da un Beethoven trentenne e ormai saldamente radicato all’ambiente
musicale Viennese, un'opera che si distingue completamente dalle altre composizioni che
l'hanno seguita quanto a forma, stile melodico, sobrietà armonica e strumentazione.
Fanno parte di Oida: Associazione Guido Monaco, Associazione Kairos, Accademia
Musicale Valdarnese, Associazione Opera Viwa, Associazione Quinte tra le note,
Associazione SoNoRo, Associazione Voceincanto, Orchestra Giovanile Arezzo, Scuola di
Musica Le 7 Note, Spazio Seme, Carolina Basagni Centro Danza asd, Associazione
Corale Symphonia e Quartetto Cherubini.