L’appuntamento domenica 24 settembre alle ore 18.00
Finalmente è ai nastri di partenza la stagione concertistica, promossa e organizzata da OIDA – Orchestra Instabile di Arezzo insieme al Comune di Arezzo, che porterà in scena al Teatro Petrarca una rassegna musicale di altissimo livello.
A salire sul palco sarà l’orchestra di OIDA che, per l’occasione, si avvarrà anche dei giovani talenti dell’Orchestra Giovanile Arezzo.
E allora il programma di domenica 24 settembre alle ore 18.00 non poteva che essere un “Omaggio a Beethoven“, sotto la direzione del Maestro Roberto Pasquini.
Pianoforte solista sarà Andrea Turini, altro nome che esprime l’importanza della musica del nostro territorio, e Violino solista la giovane ma già pluripremiata Giulia Pasquini. Si esibiranno inoltre i Soprani Gaia Matteini e Lali Mishvelia, il Contralto Giulia Ferroni, i Tenori Fabio Marchesi e Gianni Cipriani e il Basso Roberto Locci e in collaborazione con il Liceo Musicale Petrarca, con la performance dello studente Santiago Ferndadez.
L’attore Francesco Botti di Spazio Seme interpreterà l’appassionata Lettera all’amata immortale e Il testamento di Heiligenstadt; e nel corso della serata avrà luogo anche la proiezione di un progetto del videoartista Andrea Bisconti.
Sarà Roberto Francini, giornalista di Teletruria a presentare la serata e a condurci alla scoperta di Beethoven che rappresenta uno spartiacque nella storia della musica e incarna come nessun altro gli ideali di giustizia e libertà emersi alla fine del XVIII sec., ideali indisponibili al compromesso e alla corruzione. Questa straordinaria figura sempre attualissima stravolge con forza gli schemi e irrompe nelle anime, dove il passaggio della Musica con la M maiuscola traccia un segno.
La serata sarà un continuo crescendo di intensità ed emozione, fino al dirompente finale con il palco invaso da musicisti e coristi, che certamente non deluderà le aspettative di chi sceglierà di esserci. E’ in programma l’esecuzione dei brani Ouverture in do minore “Coriolano” op. 62, Romanza in fa magg op. 50 per violino e orchestra, “Al chiaro di luna” – Adagio sostenuto dalla sonata per pianoforte op. 27 in Do diesis minore, Ouverture in fa minore “Egmont” op. 84, Fantasia per pianoforte, soli, coro e orchestra in Do minore op. 80.
Un’occasione per assistere a un evento di grande potenza da vivere soprattutto come esperienza capace di unire le persone: gli aretini sono finalmente insieme per sostenere Arezzo che fa musica.
E questo dato così importante si riscontra anche nel sostegno dato da realtà come Euronics e Italpreziosi e dalla collaborazione di Confcommercio.