Un “viaggio sinfonico” tra sfere celesti e identità dell’uomo
Pieve di Santa Maria, sabato 16 novembre 2019 ore 21
Torna in città l’orchestra instabile OIDA con un grande concerto sinfonico nella Pieve di Santa Maria in programma sabato 16 novembre alle 21: si tratta dell’evento “Lux aeterna”, una serata dedicata alla musica corale con un repertorio per la maggior parte contemporaneo e la grande esecuzione, per la prima volta ad Arezzo, della “Sunrise Mass” del compositore norvegese Ola Gjelio. Oida Orchestra instabile di Arezzo e il coro Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” saranno diretti dal Maestro Alessandro Bianconi.
La Sunrise Mass, brano per orchestra d’archi e coro, è stata composta nel 2007 ed ha riscosso subito un grande successo in tutto il mondo per la sua innovativa scrittura musicale e per la sue atmosfere che conciliano la musica classica tradizionale con quella contemporanea, in quello che l’autore definisce un “viaggio spirituale e una metafora della vita dell’uomo”.
La Messa è strutturata secondo i brani canonici del Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus ed Agnus Dei ai quali l’autore norvegese assegna dei titoli in inglese a simboleggiare un percorso che, dalle sfere celesti (“The Spheres”) giunge, attraverso una nuova alba (“Sunrise”) sul mondo terreno, con la musica che, da un clima estatico e sognante diviene tumultuoso e trascinante. Il viaggio arriva nel mondo terreno (“The City”) dove, con le parole del Credo, l’atmosfera oscilla tra i diversi stati d’animo che caratterizzano la vita, musicalmente rappresentati dall’alternarsi di ritmi incalzanti e momenti di lenta contemplazione. Il finale riprende il tema iniziale a indicare una sorta di unione tra il mondo terreno e quello celeste (il titolo, in inglese, è “Identity & the Ground”) fino a sfociare in un tema estremamente cantabile, scritto nel cullante ritmo di 3/4 in cui il Sanctus si fonde con l’Agnus Dei, e si conclude in un clima di pace e serenità con lunghe note del coro accompagnate dal pianissimo degli archi.
A precedere l’esecuzione della Sunrise Mass ci saranno altri due brani, la “Suite per archi” di Rutter, che riprende temi popolari scozzesi e li elabora in chiave moderna, e “Lux aeterna” di Elgar, una delle Enigma Variations di Elgar per orchestra con arrangiamento di John Cameron di Nimrod. Questo arrangiamento è molto eseguito e riprende il bellissimo tema di Nimrod rendendolo, con le voci del coro, ancora più dolce e struggente.
A completare una serata già suggestiva sarà l’allestimento delle luci che metteranno in evidenza la bellezza della Pieve di Santa Maria e aiuteranno i presenti a “immergersi” in un viaggio musicale non comune.
L’ingresso è ad offerta libera. Info a info@oidarezzo.it e cell 339 734 6471