NEL 2022 L’ORCHESTRA DELLA CITTA’ FESTEGGIA CON GRANDI EVENTI E CONCERTI ALLA SCOPERTA DI LUOGHI NASCOSTI DI AREZZO E PROVINCIA
È iniziata quasi per scommessa l’avventura di OIDA Orchestra Instabile Di Arezzo, dalla richiesta di associazioni musicali, culturali, teatrali di Arezzo e provincia, che si sono trovate più volte a cercare uno spazio “collettivo” dove mettere a frutto le potenzialità e i talenti di tutti.
Da allora, era il luglio 2016, sono passati 5 anni e, da un’idea di Paolo Vaccari e Lorenzo Rossi, è nata OIDA, associazione che riunisce dieci realtà di Arezzo e provincia, un’orchestra sui generis che propone la più alta musica classica sinfonica e da camera insieme a concerti più “pop”, grazie a collaborazioni che passano da Mogol a Simone Cristicchi, per tornare a grandi direttori di orchestra come Romolo Gessi, Andrea Fornaciari, Valter Sivilotti e molti altri sempre in collaborazione con musicisti e realtà del territorio.
In questi 5 anni grazie a OIDA 160 musicisti si sono esibiti in 65 concerti tenuti in 16 città tra Italia ed estero toccando 6 stati diversi. “Un risultato eccezionale, costruito giorno dopo giorno, non senza difficoltà e ostacoli, ma raggiunto grazie ad un grande entusiasmo che non è mai mancato, dalla voglia di essere professionisti nella propria città e portatori della propria città altrove” commenta la presidente dell’associazione Paola Butali.
Tra le esperienze più significative l’orchestra annota decisamente la scuola residenziale “OIDA Campus” per giovani allievi junior e senior, una proposta formativa per musicisti di vari strumenti, che si è tenuta questa estate a Chiusi della Verna.
È da qui che OIDA riparte per festeggiare con la città di Arezzo questo compleanno, con un calendario di appuntamenti scanditi in quattro stagioni di musica, spettacoli, formazione e molto altro. Il primo appuntamento era previsto inizialmente per mercoledì 29 dicembre alle 18,30 con la performance artistico-musicale “Corpo anima strumento” diretta dal Maestro Volfango Dami presso la Badia delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo. Lo spettacolo, con l’esibizione dei giovani musicisti che hanno partecipato al campus nell’estate 2021, è stato rimandato per COVID. Il concerto è dedicato ai 4 elementi – aria acqua terra fuoco – si tratta di una performance artistica a 360° con letture e “incursioni teatrali”, espressione corporea e movimento, a cura di Spazio Seme. Sarà realizzato appena le condizioni sanitarie lo permettono.
E’ previsto accesso libero e un “dolce” benvenuto in Piazza della Badia a cura di Cioccolato Vestri.
Dopo pochi giorni altro appuntamento inizialmente previsto, ma rimandato per COVD al Teatro Petrarca di Arezzo: come ormai da alcuni anni, OIDA Orchestra Instabile di Arezzo, diretta da Alessio Tiezzi, avrebbe dovuto esibirzi per il tradizionale concerto di Capodanno (1 gennaio 2022 ore 18) grazie alla collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo. La data sarà realizzata quanto prima.
Il programma musicale prevede brani celebri, inediti di suites e poemi dedicati alle danze, che accompagnerà il pubblico in un percorso di opere della tradizione e composizioni che verranno eseguiti per la prima volta ad Arezzo. Un programma pensato da Oida per proporre al pubblico opere straordinarie unendo tradizione e originalità, con i festeggiamenti del nuovo anno.
La festa continua in primavera con un grande evento che l’Orchestra sta mettendo a punto insieme alla Fondazione Guido d’Arezzo e un programma di concerti in luoghi più raccolti e meno conosciuti della città e della provincia, ma carichi di fascino, di arte e di storia, un’occasione per scoprire spazi culturali inediti della città di Arezzo, ma anche industriali dove per l’occasione protagonista sarà la musica. La rassegna di musica da camera “Arezzo nascosta” ha già avuto l’adesione di Alterini Ferro, Unoaerre, Mely’s Maglieria, Seminario Vescovile. Per ogni appuntamento AIS Associazione Sommelier proporrà una degustazione di vini associati al concerto. Nel sito di OIDA saranno pubblicato tutti i dettagli della rassegna non appena disponibili.
L’estate segnerà il ritorno per l’orchestra della seconda edizione di “OIDA Campus”, dopo il successo del primo anno, tutti i docenti hanno rinnovato con entusiasmo l’adesione e tutti i partner, a partire dal Comune di Chiusi della Verna, hanno voluto collaborare alla progettazione della seconda annualità. La scuola sarà sempre centrata su “natura, amicizia, socialità e musica come elementi distintivi del campus musicale e chiave dell’incredibile successo di adesioni e di riuscita..” come ha commentato il maestro Volfango Dami e, anche per la seconda edizione, si concluderà con un concerto finale aperto al pubblico presso il Santuario de La Verna.
Fanno parte di OIDA: Associazione Arezzo Che Spacca, Associazione Guido Monaco, Accademia Musicale Valdarnese, Associazione Opera Viwa, Associazione Quinte tra le note, Associazione Voceincanto, Carolina Basagni Centro Danza asd, Scuola di Musica Le 7 Note, Quartetto Cherubini e Spazio Seme. Stretta è la collaborazione sin dagli esordi dell’orchestra con il Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo.
Il calendario di appuntamenti è fitto e ricco di proposte, le associazioni di OIDA e tutti i musicisti sono pronti ad un anno importante e a festeggiare con la città un traguardo che può a ben dire essere considerato un traguardo di tutti.