MUSICA DA CAMERA E STORIA, CON LA VISITA GUIDATA AL PALAZZO E ALLE ANTICHE RACCOLTE LIBRARIE
Sarà la Biblioteca Città di Arezzo, domenica 24 aprile alle ore 17,30, ad ospitare la musica di “Arezzo nascosta”, rassegna di musica da camera organizzata da Oida Orchestra Instabile di Arezzo, itinerante in città, in luoghi storici e culturali, ma anche in fabbriche e industrie.
Alle 16, con prenotazione obbligatoria (segreteriaorganizzativa@oidarezzo.it), è prevista la visita presso Palazzo Pretorio sede della Biblioteca; inizierà dalla sua nota facciata con gli stemmi dei Capitani di Giustizia che si sono avvicendati nel corso dei secoli, per poi proseguire all’interno dell’edificio alla scoperta delle bellezze che vi sono contenute. Dopo una breve panoramica sulle peculiarità del palazzo lo sguardo si soffermerà su alcuni dei testi manoscritti e a stampa più preziosi e rari dell’Istituzione, come antifonari musicali miniati, manoscritti medievali e incunaboli in pergamena.
Nella sala delle conferenze alle 17 sarà la volta del “Quartetto Oida” (Paolo Vaccari, flauto; Lorenzo Rossi, violino; Erika Capanni, viola; Elisa Pieschi, violoncello), gruppo formato dalle prime parti dell’Orchestra Instabile di Arezzo. Il quartetto ha svolto numerosi concerti in tutta la Toscana e si è esibito anche al Parlamento Europeo a Bruxelles nel 2016, al Consolato Italiano a New York e all’Università di Toronto nel 2018. È stato inoltre protagonista di una tournée di successo in Cina nel 2017. Il concerto di domenica prevede l’esecuzione di “Serenade op. 25 per flauto, violino e viola” di L. V. Beethoven, il “Quartetto op. 76 N. 2 in Re minore” di F. J. Haydn e il “Quartetto KV 285 in Re Maggiore” di W.A. Mozart. Aprono il concerto i giovani studenti della secondaria di primo grado dell’I.C. Dovizi di Bibbiena.
La stagione di Musica da Camera di OIDA Orchestra Instabile di Arezzo è sostenuta anche da Mely’s, Unoaerre e Alterini srl. Si chiama “Arezzo nascosta” perchè propone al pubblico un inedito percorso in sei tappe dove formazioni da camera affermate e più giovani sono protagoniste in “location” a volte inusuali, ma sempre con un messaggio per il pubblico di bellezza, di curiosità, di scoperta. Ad accompagnare la musica di Oida ogni volta un’azienda, un luogo, una voce della città che accompagnerà il pubblico anche in una visita guidata alla scoperta di luoghi e storie meno conosciute. La rassegna segna anche l’inizio della collaborazione con la delegazione AIS di Arezzo che proporrà per ciascuna data, una degustazione di vini in linea con il programma.
Domenica 24 aprile AIS accompagnerà il pubblico nella degustazione di un vino delle Cantine Baracchi.
Tutti i concerti si tengono alle 17,30 con ingresso ad offerta libera a sostegno delle attività di Oida. Le visite guidate sono alle 16 e la partecipazione deve essere prenotata all’indirizzo: segreteriaorganizzativa@oidarezzo.it
Fanno parte di OIDA: Associazione Arezzo Che Spacca, Associazione Guido Monaco, Accademia Musicale Valdarnese, Associazione Opera Viwa, Associazione Quinte tra le note, Associazione Voceincanto, Carolina Basagni Centro Danza asd, Scuola di Musica Le 7 Note, Quartetto Cherubini e Spazio Seme. Stretta è la collaborazione sin dagli esordi dell’orchestra con il Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo.
Nel sito www.oidarezzo.it sono pubblicate le iniziative di formazione (Oida Campus) e i concerti dell’orchestra per festeggiare con la città 5 anni di attività, un traguardo che può a ben dire essere considerato un traguardo di tutti.